SIENA Itinerari in città - Le curve di Piazza del Campo

La Piazza del Campo è a un tempo emblema e centro vitale di Siena ed è tra gli spazi medievali più belli al mondo: ha una particolare forma a valva di conchiglia, un semicerchio con due curve secche unite da un breve rettilineo, sono la curva di San Martino e la curva del Casato (così chiamata perché vi si affaccia Via del Casato, una delle undici strade che conducono al Campo).

Siena - Curva di San Martino

Il giorno del Palio, in poco più di un minuto l’attesa di giorni di preparativi, si dissolve in quei tre brevissimi giri di Piazza tra le due celebri curve, che sono il punto più pericoloso della pista perché entrambe possono diventare trappole micidiali: i cavalli ogni volta che affrontano la curva sono lanciati a grande velocità, non rallentando i fantini (che montano a “pelo” cioè senza sella) spesso cadono e gli incidenti soprattutto alla curva di San Martino – che si affronta in discesa, rispetto alla curva del Casato in salita – sono a volte talmente gravi che i cavalli devono essere abbattuti alla fine della corsa.

Per questo motivo si svolgono nei giorni precedenti il Palio le prove, in modo da preparare sia il cavallo che il fantino a questi saliscendi di cui si compone il percorso.

Siena - Piazza del Campo

Negli ultimi anni il più delle volte, la gara si decide a San Martino, la curva posta in discesa poco prima dell’Entrone (l’ingresso a Palazzo Pubblico dal quale i cavalli fanno la loro entrata in Piazza del Campo): qui i palchi – che ospitano le comparse, ovvero i rappresentanti delle Contrade che in costume danno vita al Corteo Storico – un tempo venivano rivestiti di materassi per attutire le cadute in corsa, oggi si utilizzano protezioni realizzate con un particolare materiale plastico usato anche nelle corse automobilistiche, questo per far capire quanto sia insidiosa questa curva.