Bagno Vignoni è una delle frazione più caratteristiche di San Quirico d’Orcia, un antico e suggestivo borgo, molto conosciuto per le sue acque termali fin dai tempi degli Etruschi e dei Romani.
Nel periodo che va dall’inizio del 1100 fino alla fine del ‘200, Bagno Vignoni fu sotto la signoria della famiglia Tignosi, successivamente sia il borgo che i vari castelli che circondano la zona passarono sotto la dinastia della famiglia dei Salimbeni e dal 1417 divenne proprietà del comune di Siena.
Bagno Vignoni
Questo piccolo e caratteristico borgo, presenta ancora oggi un assetto urbanistico inalterato nel tempo, la vasca che contiene le acque termali è posta al centro della piazza [vedi foto], di forma rettangolare è chiusa su tre lati da una cinta muraria alta circa un metro e mezzo, tutto intorno si disposero le abitazioni e alcuni edifici realizzati dall’architetto Bernardo Rossellino, quale il loggiato dove spesso si recava Santa Caterina da Siena, per trovarvi pace e sollievo ai propri malanni, mentre Papa Pio II Piccolomini un altro assiduo frequentatore di queste acque, intorno alla metà del ‘400 vi fece costruire una villa divenuta oggi un elegante albergo.
Bagno Vignoni è posto lungo una piana, a metà tra il colle Vignoni e le anse del fiume Orcia, le acque che sgorgano dalla sorgente che alimentano la vasca del 1500, hanno una temperatura di oltre 50°C per questo sono particolarmente adatte per bagni, fanghi e inalazioni, nella cura di patologie quali: malattie otorinolaringoiatriche e delle vie respiratorie, malattie ginecologiche e malattie reumatiche.
Un tempo queste acque fornivano una serie di mulini disposti lungo il fiume, oggi è possibile visitare quest’area chiamata il Parco dei Mulini, grazie ad un recupero della zona effettuato dal comune di San Quirico d’Orcia.