Montalcino è uno dei tanti borghi posti nella bella e suggestiva
Valle d’Orcia, è posta su un colle a circa 567 metri di altezza s.l.m., è una località molto elegante e ospitale.
Montalcino
La splendida e possente rocca trecentesca, costruita dai senesi, domina tutta la città e le colline circostanti ricche di vigneti, fu teatro dell’ultimo scontro tra i senesi e le truppe imperiali di Carlo V, oggi è divenuta un’enoteca, dove si possono degustare pregiati vini con gli “ossi di morto” il dolce tipico montalcinese ideale da attingere nel Moscatello.
Caratteristici gli stretti vicoli, tra piccole botteghe artigiane, bar-caffè e negozi di prodotti tipici locali. Merita una visita il Palazzo Comunale romanico-gotico, il Palazzo Vescovile che ospita il Museo Diocesano, il Museo Civico e il Museo Archeologico e le Chiese di Sant’Egidio e San Francesco.
Da vedere è anche la grande
Abbazia di Sant’Antimo, posta poco fuori dal paese in una vallata, è un tipico esempio di architettura romanica, dove le varie funzioni vengono celebrate con canti gregoriani. Fu fondata da Carlo Magno nel 781, costruita in travertino, con le decorazioni architettoniche in onice ( numerose sono nella zona di Montalcino le cave di onice e alabastro).
Fin dal lontano Quattrocento, Montalcino è conosciuta per la produzione dei suoi eccellenti vini, che l’hanno resa famosa in tutto il mondo, ancor più della sua splendida rocca. L’inventore del Brunello fu Ferruccio Biondi-Santi che intorno alla metà dell’Ottocento, cominciò a produrre un vino a base di solo Sangiovese, abbandonando le altre uve, di Canaiolo, di Ciliegino e Colorino, per la sua produzione, viene seguito un preciso e severo iter che fissa i limiti di resa ad ettaro e il periodo di invecchiamento.
Il
Brunello di Montalcino è stato il primo vino italiano ad ottenere il pregiato marchio D.O.C.G (Denominazione di origine controllata e garantita) e poco dopo quello D.O.C (Denominazione di origine controllata).
E’ un vino limpido di un colore rosso granato, il suo profumo è molto intenso quasi etereo, al gusto è asciutto con forte persistenza aromatica, per le sue caratteristiche sostiene lunghi periodi di invecchiamento che vanno da un minimo di 10 anni fino a 30, ma può essere conservato anche più a lungo, va servito ad una temperatura di circa 18°C/20°C.
Il Brunello di Montalcino, si accompagna molto bene con piatti quali carni rosse, cacciagione, arrosti, è ottimo con formaggi come il parmigiano Reggiano, il pecorino Toscano.
Sempre nella zona del Comune di Montalcino, vengono prodotti altri vini quali, il Rosso di Montalcino, il Moscadello di Montalcino e il Sant’Antimo, tutti vini registrati con il marchio Doc. La provincia di Siena per ciò che concerne la produzione di vini, è una delle prime nel mondo come qualità del prodotto.
Tour privato di Montalcino e Montepulciano da Siena